il presidente della FSN Marco Rossini

Il nuoto sammarinese torna in vasca

11 gli atleti autorizzati ad allenarsi nella piscina del Multieventi. L’obiettivo è il Mondiale in vasca corta di dicembre, unico appuntamento, per ora, in calendario.

Mentre le acque metaforiche iniziano a calmarsi, quelle del Multieventi tornano finalmente a incresparsi. Il Nuoto sammarinese riparte con 11 atleti che si allenano a turno, perché nella piscina di Serravalle, contando anche il DT Corsetti, si può stare al massimo in 5 alla volta. Ci sono quelli di interesse nazionale – Arianna Valloni, Giacomo Casadei, Loris Bianchi e e le due Jasmine del sincronizzato, Verbena e Zonzini – e di interesse federale, ossia Gianluca Pasolini, Alessandro Rebosio, Beatrice Santi e Chiara Carabini.  A loro si aggiungono l’azzurro Simone Sabbioni e Matteo Oppioli – della Gens Aquatica e nazionale italiano juniores – che hanno avuto il permesso per allenarsi a San Marino. “Speriamo con tutto il cuore che presto si possa aprire alla ripresa degli allenamenti anche per tutte le altre categorie, dai più giovani ai master – dice il presidente della FSN Marco Rossini– Adesso possiamo allenarsi soltanto al Multieventi, speriamo si possa riprendere anche all’impianto dei Tavolucci. Se le condizioni lo permetteranno, siamo pronti a riprendere anche coi centri estivi, un servizio importante che la FSN ha sempre dato. Speriamo di poterlo realizzare anche quest’anno“. 

Intanto si ritorna in vasca, per quali obiettivi si vedrà poi. Rimandate di un anno le speranze olimpiche di Valloni – che era in lizza per Tokyo – di appuntamenti sui quali fare la corsa, in questo 2020, resta ben poco. “Tutte le manifestazioni ovviamente sono state sospese – aggiunge Rossini – al momento rimane in calendario solo in Mondiale in vasca corta di dicembre, ma non abbiamo ancora la conferma che si disputerà. Quindi attendiamo“.


il direttore tecnico della nazionale Luca Corsetti

Nuoto, Corsetti: “Con rinvio Olimpiadi qualche speranza anche per Casadei e Bianchi”

Ripresi gli allenamenti, per il nuoto sammarinese è tempo di pensare ai futuri obiettivi. Il primo in ordine di tempo è il Mondiale in vasca corta di Abu Dhabi, teoricamente in programma dal 15 al 20 dicembre. “In questo momento è il nostro obiettivo – spiega il direttore tecnico della nazionale Luca Corsetti – sinceramente però ho poche speranze che si possa fare, vedremo“. E poi ci sono i Giochi di Tokyo, col rinvio che, in questo caso, potrebbe rivelarsi un alleato. Arianna Valloni era già a tiro di wild card, magari però in Giappone non sarà l’unica nuotatrice biancazzurra. “Tokyo 2021 resta un obiettivo – dice Corsetti –  fin da oggi partiamo con l’obiettivo di arrivare in forma alle Olimpiadi, con più di un anno di tempo a disposizione la speranza  è che qualche altro atleta riesca ad avvicinarsi ai Giochi. I due più probabili sono Giacomo Casadei e Loris Bianchi, oltre ovviamente ad Arianna“.

Arianna Valloni

Valloni e l’obiettivo Tokyo: “Potrei prendere un anno sabbatico e concentrarmi sul nuoto”

La biancazzurra sta finendo il liceo e valuta di dedicarsi in toto alla preparazione dell’appuntamento olimpico.

Il rinvio di Tokyo 2020 non cambia i piani di Arianna Valloni, che a questo punto, essendo in procinto di finire le superiori, valuta di prendersi un anno da dedicare in toto alla preparazione del grande appuntamento. “L’obiettivo si allontana, però noi puntiamo sempre a Tokyo 2020 – dice l’atleta biancazzurra – un anno non è tanto, anzi forse è anche meglio così, si può lavorare di più e migliorarsi. Quindi va bene così, per adesso. Finisco lo Scientifico e sto pensando a quale università fare. Però nella mia testa c’è anche l’idea di prendermi un anno sabbatico e concentrarmi sul nuoto, essendo l’anno olimpico potrebbe essere una buona opportunità“.